OPI | Ordine delle Professioni infermieristiche Cagliari

    • Contrast
    • Layout
    • Font

 

Ventidue Paesi rappresentati, 110 relazioni, 176 iscritti. Sono i numeri di Florence 2020, che dal 13 al 15 febbraio ha portato a Firenze esperti da tutto il mondo per un confronto sulla storia dell’assistenza infermieristica, sanitaria e militare. L’iniziativa, che ha voluto rendere omaggio alla “madre” della professione infermieristica moderna Florence Nightingale nei duecento anni dalla nascita, è stata organizzata dalla Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i (Cnai), la più antica associazione italiana di infermieri laici, con l’obiettivo di ricordare una figura cruciale per gli infermieri.

 

Nel calendario dell’evento anche due mostre. Nella prima la Queen Alexandra’s Royal Army Nursing Corps Association e il Museum of Military Medicine (UK) hanno messo a disposizione dei partecipanti dei reperti di estremo interesse storico, tra cui una lettera inedita di Florence Nightingale, oggettistica quotidiano-assistenziale, ma anche medaglie, foto e gioielli appartenuti agli infermieri inglesi durante il XIX e XX Secolo.

 

Una mostra composta da cinque poster ha spiegato invece l’evoluzione dell’assistenza infermieristica in Croazia negli ultimi secoli, una giovane nazione europea, ma ricca di tradizioni e di storia.