L’evento che si terrà il 31 maggio dalle ore 9 alle ore 17 a Firenze, potrà essere seguito in streaming sul sito della FNOPI
La Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) ha organizzato l’undicesima edizione della Conferenza Nazionale delle Politiche della Professione Infermieristica che sarà quest’anno articolata su tre sessioni: “Gli scenari organizzativi nel sistema salute per la professione infermieristica”; “Il Ccnl come strumento per la gestione del personale e la valorizzazione delle competenze irrinunciabili nel sistema salute”; “La formazione manageriale nel sistema salute”.
L’evento si terrà il prossimo 31 maggio dalle ore 9 alle ore 17 a Firenze, presso l’FH Grand Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio, 44.
L’occasione sarà importante per dibattere sull’organizzazione dei sistemi sanitari di alcune Regioni che si sono distinte per saper offrire le migliori performance in termini di garanzia dei Lea e per fare il punto su alcuni strumenti importanti già disegnati e nelle disponibilità dei gestori e altri in via di definizione con chi ha la responsabilità di disegnare e declinare nella realtà i modelli organizzativi dei sistemi sanitari regionali.
In questo quadro, la FNOPI ha voluto promuovere una riflessione sugli aspetti che coinvolgono la programmazione dell’assistenza, la classe dirigente della professione, i massimi livelli della formazione universitaria nel contribuire a ridisegnare non solo l’organizzazione delle realtà socio sanitarie, ma dell’infermieristica tutta, che mai come negli anni futuri, sarà capace di influenzare un nuovo sistema di produzione ed erogazione di servizi alla persona o di farsi influenzare passivamente se non metteremo in campo azioni sinergiche e condivise.
Il razionale dell’evento spiega che la produzione di “salute” non può prescindere da un’organizzazione assistenziale che già la Legge 251/2000 ne delineava le direttrici di sviluppo e soprattutto ne rendeva chiaro lo scopo.
Questa norma chiudeva il “cerchio” dopo aver riconosciuto l’autonomia professionale dell’infermiere (legge 42/99), si provvedeva a dare al sistema un’ulteriore opportunità: quella dell’autonomia organizzativa del sistema infermieristico, che ancorava però saldamente ai risultati – che questo sistema doveva produrre – in termini di esiti di salute del cittadino.
Anche in questo caso l’interesse è quello delle organizzazioni che si sono realizzate in diverse regioni, e per questo è stato chiesto abbiamo chiesto ai colleghi che hanno saputo ed avuto la possibilità di produrre modelli innovativi anche se differenti perché inseriti armoniosamente in contesti con esigenze non sovrapponibili. Con loro si ragionerà sul contributo che tali modelli rendono al sistema.
Infine, la conferenza darà la possibilità di fare il punto su alcuni strumenti importanti già disegnati e nelle disponibilità dei gestori e altri in via di definizione.
Il contratto ad esempio, del comparto e della dirigenza. Per questo si farà il punto sugli elementi innovativi del contratto del comparto, ovvero gli incarichi di funzione oltre che quelli organizzativo gestionali.
Sul contratto della dirigenza ci sarà la possibilità di socializzare lo stato delle trattative e le opportunità che si stanno delineando oltre che i nodi ancora critici ma anche con gli elementi che riteniamo irrinunciabili per una dirigenza che risulta essere indiscutibilmente strategica per tutto il sistema e sulla quale si conta per qualsiasi innovazione che si vuol realizzare.
Infine, si formuleranno riflessioni sulla formazione universitaria. È indiscutibile il ruolo strategico della formazione che non può che essere a livello universitario, ma va discusso dei contenuti, delle modalità di accesso, della selezione avendo sempre ben presente di quale professionista “gestore e organizzatore” ha bisogno il Ssn oggi e soprattutto in prospettiva futura.
La partecipazione alla conferenza è su invito per gli infermieri che ricoprono posizioni di gestione ed organizzazione del sistema sanitario e nell’ambito della formazione base e post base universitaria e potrà essere seguita in streaming sul sito della FNOPI (link)