OPI | Ordine delle Professioni infermieristiche Cagliari

    • Contrast
    • Layout
    • Font

La Fnopi ha lanciato e finanziato una raccolta fondi dedicata agli iscritti all’Albo, colpiti da infezione da Covid-19. Per loro e per le loro famiglie è nato un fondo di solidarietà. La federazione invita tutti gli iscritti interessati a rivolgersi esclusivamente agli uffici Fnopi, diffidando da iniziative estemporanee intraprese da altre sigle e che stanno provocando soltanto caos e disservizi, richiamando in modo improprio #NoiConGliInfermieri.

 

La Fnopi stigmatizza l’accaduto e invita a visionare il regolamento ufficiale e scaricare la modulistica aggiornata esclusivamente dal portale istituzionale www.fnopi.it e dalla piattaforma dedicata www.noicongliinfermieri.org, seguendo il sito e i canali social della federazione per rimanere informati sull’iniziativa.

 

Si tratta di un fondo “a sportello”, in cui alla classica attività di raccolta donazioni si affianca la immediata erogazione di contributi agli infermieri in possesso dei requisiti individuati dal regolamento approvato dal Comitato Centrale Fnopi.

 

Tutti i costi amministrativi e di gestione del progetto sono unicamente a carico della Fnopi, così come è in carico esclusivamente agli uffici della federazione il servizio di assistenza per la corretta presentazione delle domande di contributo, mediante una casella email dedicata dona@fnopi.ite un numero telefonico dedicato 349-8201173, attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/26/precisazioni-fondo/

Anche gli infermieri dipendenti che si sono ammalati di Covid-19 potranno accedere al fondo #NoiConGliInfermieri, istituito da Fnopi e che ha già raccolto tre milioni e mezzo di euro. Visto il protrarsi dell’emergenza, il progetto è stato prorogato almeno fino al 30 giugno 2021 e verranno valutate e sostenute con un contributo anche ulteriori situazioni eccezionali e particolarmente gravi.

 

La Federazione ha deciso di supportare tutti gli infermieri e le loro famiglie colpite da questa drammatica esperienza con una serie di interventi tempestivi e integrativi rispetto a quelli già previsti dalla legge e dai decreti governativi. Un impegno che si è sostanziato nella costituzione di un fondo di solidarietà #NoiConGliInfermieri e nell’erogazione ‘a sportello’ di contributi sino all’esaurimento di tale fondo. In poco meno di tre mesi sono già stati erogati oltre un milione di euro a colleghi in difficoltà e alle loro famiglie.

 

L’invito quindi a tutti gli infermieri, liberi professionisti e dipendenti – regolarmente iscritti all’albo oppure pensionati già iscritti e rientrati in servizio causa pandemia – o familiari di infermiere deceduto, è di andare sul sito fnopi.ite scaricare gli appositi moduli di domanda. Disponibile anche una linea telefonica di assistenza (da lunedì a venerdì) al numero telefonico 06/46200147 oppure via email a dona@fnopi.it

 

Per accedere alla campagna e donare è attiva la piattaforma www.noicongliinfermieri.org dove sono previste tutte le principali forme di pagamento.

 

In alternativa, si può donare utilizzando questo Iban: IT91P0326803204052894671510 (Banca Sella) intestato a Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche usando come causale: Fondo di solidarietà “Noi con gli infermieri”.

 

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/13/noicongliinfermieri-proroga/

#Informati con gli Infermieri è il nome della campagna lanciata su Tik Tok da Fnopi e destinata ai più giovani. Dieci domande spiegheranno i giusti comportamenti da attuare a scuola e con gli amici per mantenersi in salute in un momento storico così delicato. La Fnopi pubblicherà anche brevi video dove spiegheranno nozioni di primo soccorso, infermieristica, prevenzione e daranno conto delle attività, eventi, borse di studio rivolte a giovani universitari e neo laureati.

 

In questo modo la Federazione vuole sensibilizzare i più giovani, come gli studenti di scuole medie inferiori, superiori, universitari, ma anche genitori di studenti di scuole primarie che potrebbero partecipare alla challenge #Informati su TikTok e prendere spunto dai video per spiegare ai figli i comportamenti corretti da attuare per contrastare la diffusione del virus.

 

Ma non solo: saranno poi lanciate delle challenge per coinvolgere sempre più giovani a comprendere l’importanza di alcune tematiche legate alla salute e ai giusti comportamenti da adottare quotidianamente, per combattere il diffondersi dell’epidemia di Covid-19.

 

I video educativi pubblicati da Fnopi faranno parte del programma #ImparaConTikTok, promosso da TikTok a livello globale per divulgare i video didattici su moltissimi temi: dalla salute, alla letteratura e allo sport, dalla musica al lifestyle, dalla cucina ai viaggi, fino alle questioni sociali.

 

Gli infermieri che intendano inviare delle proprie proposte di video educativi, possono continuare a farlo utilizzando la casella di posta elettronica dedicata media@fnopi.it

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/11/informati-con-gli-infermieri/

La Fnopi ha chiesto alla Conferenza delle Regioni di sospendere l’eventualità che a eseguire i tamponi per verificare la positività al Coronavirus possano essere anche gli Oss, così come ipotizzato da un documento sottoposto all’approvazione dei presidenti delle Regioni. La carenza ormai evidente di personale infatti, non può e non deve mettere a rischio la salute degli assistiti e non può e non deve generare nuovi contenziosi legali nei confronti degli operatori sanitari.

 

Per Fnopi l’operatore sociosanitario è sicuramente essenziale nell’assistenza ai pazienti, ma per definizione e per legge è una figura di supporto che appartiene non al ruolo sanitario, ma al ruolo tecnico, non laureata, per ora senza albo e senza obbligo di codice deontologico.

 

Il rischio è che eventuali danni fisici provocati ai pazienti, oltre alla gravità del fatto in sé, non trattandosi di personale sanitario e quindi non rientrando nemmeno nell’alveo della legge 24/2017 sulla responsabilità sanitaria, potrebbero creare nuove situazioni di contenzioso e potrebbero mettere in seria difficoltà chi ne è responsabile e gli stessi operatori per i quali, non avendo assicurazione obbligatoria né essendo autorizzati a interventi di questo tipo sui pazienti, potrebbero configurarsi situazioni gravi sia dal punto di vista penalistico che civilistico.

 

“Abbiamo chiesto per questo e a tutela della nostra professione, ma anche delle altre coinvolte e di quella degli Oss – spiega la Fnopi – di evitare di aprire un ulteriore fronte sul versante anche dei rischi per i pazienti nell’ambito della pandemia”.

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/05/tamponi-oss-appello-regioni/