OPI | Ordine delle Professioni infermieristiche Cagliari

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Il Coordinamento Infermieri Volontari Emergenze Sanitarie (CIVES), a seguito della dichiarazione adottata dal Consiglio dei Ministri dello Stato d’Emergenza rispetto all’infezione da Coronavirus e con il conseguente coinvolgimento del Dipartimento della Protezione Civile (DPC), è stato ufficialmente attivato.

 

“Nella mozione degli ordini delle professioni infermieristiche ho trovato tutti gli aspetti che servono davvero a caratterizzare un Servizio sanitario nazionale efficiente, universale e di qualità quale è il nostro”. Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza, incontrando lo scorso 15 febbraio a Roma i 102 presidenti della Federazione nazionale degli ordini degli infermieri.

 

“Il Ssn è la cosa più importante che abbiamo e dobbiamo difenderlo con il coltello tra i denti, e va difeso su tre aspetti fondamentali che – ha detto agli infermieri – dobbiamo affrontare insieme: risorse, riforme e digitalizzazione per accelerare il futuro”.

 

“Dobbiamo poi realizzare – ha proseguito – una relazione positiva tra territorio e ospedale per la nuova demografia che porta verso maggiori necessità di cronicità ed età anziana. In questo – ha affermato, gli ospedali di Comunità e l’infermiere di famiglia sono due risorse essenziali per il territorio”. Poi la sanità digitale per migliorare la qualità, aumentare i risparmi e aiutare a casa propria i cittadini.

 

La prima richiesta della Federazione degli infermieri nella mozione che il ministro ha condiviso è di applicare in fretta il Patto per la Salute perché: “l’obiettivo della professione infermieristica è rendere coerente l’esercizio professionale con le competenze acquisite nel corso degli anni, grazie a uno specifico percorso di studi rigoroso e robusto e in continua evoluzione e che necessità anche di una profonda revisione dei percorsi didattici alla luce della nuova epidemiologia della popolazione e della necessità improcrastinabile di avere infermieri specializzati”.

 

E da qui i presidenti dei 102 Ordini che rappresentano 450mila professionisti indicano tre punti per la valorizzazione della professione: l’emergenza-urgenza-118 dove sottolineano di non volere passi indietro, ma solo modelli innovativi e si mettono a disposizione per studiarli insieme; l’”immediata” realizzazione in tutte le Regioni dell’infermiere di famiglia/comunità come previsto da Patto; l’approvazione certa dell’Ospedale di Comunità.

 

Per approfondimenti:

https://www.fnopi.it/2020/02/15/speranza-fnopi-mangiacavalli-mozione-infermiere-di-famiglia-ospedale-di-comunita-emergenza-urgenza/

Il ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha inserito nel programma di emissioni delle carte-valori postali per l’anno 2020 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “Il senso civico” dedicato alla professione infermieristica e a Florence Nightingale, nel suo secondo centenario della nascita.

 

Ventidue Paesi rappresentati, 110 relazioni, 176 iscritti. Sono i numeri di Florence 2020, che dal 13 al 15 febbraio ha portato a Firenze esperti da tutto il mondo per un confronto sulla storia dell’assistenza infermieristica, sanitaria e militare. L’iniziativa, che ha voluto rendere omaggio alla “madre” della professione infermieristica moderna Florence Nightingale nei duecento anni dalla nascita, è stata organizzata dalla Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i (Cnai), la più antica associazione italiana di infermieri laici, con l’obiettivo di ricordare una figura cruciale per gli infermieri.

 

Nel calendario dell’evento anche due mostre. Nella prima la Queen Alexandra’s Royal Army Nursing Corps Association e il Museum of Military Medicine (UK) hanno messo a disposizione dei partecipanti dei reperti di estremo interesse storico, tra cui una lettera inedita di Florence Nightingale, oggettistica quotidiano-assistenziale, ma anche medaglie, foto e gioielli appartenuti agli infermieri inglesi durante il XIX e XX Secolo.

 

Una mostra composta da cinque poster ha spiegato invece l’evoluzione dell’assistenza infermieristica in Croazia negli ultimi secoli, una giovane nazione europea, ma ricca di tradizioni e di storia.