OPI | Ordine delle Professioni infermieristiche Cagliari

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La Fnopi dedica un ebook alla “Formazione in simulazione: raccomandazioni per una buona pratica”. La riproduzione fedele simulata di situazioni cliniche complesse e della loro gestione in dinamiche di team rappresenta infatti un ambiente educativo ideale con l’obiettivo di ridurre in misura ottimale gli errori attribuibili al fattore umano.

 

“Mai la prima volta sul paziente” è lo slogan dell’iniziativa perché la formazione in simulazione garantisce un apprendimento etico e maggiore sicurezza anche a chi si sta formando. Un eventuale errore in un ambito “controllato” non porta a conseguenze gravi, ma fornisce l’opportunità di riflettere e apprendere dal proprio operato.

 

Il termineformazione in simulazionerappresenta un complesso di attività che comprendono non solo l’utilizzo di task trainers, manichini di diversa complessità, pazienti e ambienti virtuali, ma anche pazienti simulati, interpretati da persone fisiche addestrate a recitare un ruolo ben definito.

 

All’estero sono numerose le istituzioni che già richiedono la documentazione dell’addestramento simulato, la simulazione nel campo infermieristico è già diventata parte del curriculum formativo e alcuni centri di simulazione vengono gestiti da personale infermieristico (International Nursing Association for Clinical Simulation and Learning).

 

A QUESTO LINK il testo dell’ebook Fnopi.

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/07/18/formazione-in-simulazione-ebook-fnopi/

 

La base della crescita della professione infermieristica è la formazione, soprattutto quella specialistica. Partendo da questa consapevolezza, l’industriale Elena Miroglio, presidente di una realtà che opera nel settore moda donna con diversi marchi in Italia e all’estero, ha deciso di sostenere concretamente, insieme a Fnopi, le donne infermiere, istituendocinque borse di studio riservate a professioniste under 40 anni che abbiano già conseguito la laurea magistrale e intendano effettuare un master di secondo livello.

 

Si tratta di un riconoscimento a una categoria professionale rappresentata principalmente dalle donne (il 78 per cento del totale in Italia), che richiedono di essere sempre più preparate e di avere la possibilità di accedere ad una formazione di qualità. Il punto di vista femminile, la forza e la capacità di accogliere, sono infatti qualità centrali nel lavoro, così come nella società.

 

Il bando, pubblicato sul sito www.fnopi.it (A QUESTO LINK), aprirà la strada a diversi percorsi formativi realizzati da molti atenei sul territorio nazionale.

 

Le domande (IL MODELLO DI DOMANDA A QUESTO LINK) dovranno essere inviate all’indirizzo Pec della Federazione: federazione@cert.fnopi.it

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/07/29/borse-di-studio-miroglio-infermiere-under-40-fnopi/

“È molto importante anche un vostro sorriso per i pazienti e per chi soffre”. Lo ha detto la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, incontrando la presidente e il portavoce della Fnopi Barbara Mangiacavalli e Tonino Aceti. Casellati ha ringraziato gli infermieri anche a nome di tutto il paese per la competenza professionale e la vicinanza ai malati, dimostrati soprattutto durante la pandemia: “Grazie alla vostra capacità di forte prossimità con i cittadini e i pazienti, oltre a garantire la migliore assistenza ha consentito di non lasciare solo nessuno nel momento del bisogno” ha detto.

 

La presidente del Senato ha parlato con la presidente Fnopi dei problemi della professione: carenza di organici, carenza di assistenza sul territorio e importanza in questo senso che assume la professione infermieristica. È stato anche affrontato anche il tema della Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato sulla quale la presidente del Senato ha voluto sottolineare l’importanza.

 

“Siamo grati alla Senatrice Casellati – ha detto Barbara Mangiacavalli – per le parole di elogio e vicinanza alla nostra professione e per la consapevolezza dimostrata nel considerare fondamentale e in continua crescita la professione infermieristica dal punto di vista clinico-assistenziale, sociale e di prossimità con i cittadini”.

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/07/28/casellati-mangiacavalli-aceti_incontro-senato/

 

 

Un memoriale per gli infermieri deceduti a causa del Covid-19. Verrà realizzato a Firenze nel complesso della basilica di Santa Croce, luogo della memoria collettiva del nostro Paese. Lo spazio scelto non è casuale: è già Parco della Rimembranza di dieci giovani eroi della prima guerra mondiale, all’interno della basilica conserva i monumenti dedicati a Machiavelli, Michelangelo, Galileo, Dante e Foscolo.

 

L’impegno di medici, infermieri e operatori sanitari che hanno perso la vita, in Italia, per salvarne altre combattendo il COVID-19, vivrà nel ricordo perenne di un monumento lì dove si affaccia la Cappella Pazzi. Presto, i promotori del progetto individueranno l’istituzione culturale e l’artista che si occuperà di realizzare materialmente l’opera che racconterà il coraggio nelle corsie degli ospedali e nelle strutture sanitarie italiane.

 

“Oggi ricordiamo chi non c’è più e chi ha dato tanto alle nostre nobili professioni: da Florence Nightingale, la cui vita è stata ed è tuttora esempio per intere generazioni di infermieri, ai caduti del Coronavirus” ha spiegatola presidente FnopiBarbara Mangiacavalli. “Mai come ora, guardare al passato per farne tesoro, per costruire un futuro migliore, è un’operazione necessaria”.

 

Non lontano dal memoriale c’è il monumento recentemente restaurato e dedicato a Florence Nightingale, la “Signora della lampada”, personaggio-simbolo del moderno concetto di cura che, grazie a intuizioni innovatrici, ha cambiato il corso dell’assistenza, e di cui, il 12 maggio scorso (Giornata internazionale dell’Infermiere), si è celebrato il bicentenario della nascita.

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/07/15/memoriale-vittime-Covid19/